Maestro Gianni
Gianluigi Cosi
Caro maestro ti penso spesso,
sono un bambino ma non di gesso.
Leggo quello che hai scritto ieri,
come la filastrocca dei mestieri.
Devo dire che le mie preferite,
sono: Anno nuovo e Teste fiorite.
Ma tu hai scritto un po’ di tutto,
come la Passeggiata di un distratto.
Bellissimo il romanzo di Cipollino,
e che dire del paese di Gelsomino.
Leggere per portare l’arcobaleno,
che ne direste della torta in cielo?