Lettere a Gesù bambino

Jolanda Colombini Monti - Illustrazioni di Mariapia - Editrice Piccoli (Milano)

Lettere a Gesù bambino

Leggiamo insieme: Lettere a Gesù bambino di Jolanda Colombini Monti

“Cari angioletti miei, mi sono accorto”
dice Gesù tenendo un gran rapporto
“che nelle letterine a me inviate
i bimbi fan richieste esagerate.

Quest’anno con i balocchi a magazzino
non posso accontentare ogni bambino.
Con un criterio, quindi, più severo
giudicherò chi merita davvero.

Gli Angeli-controllori son pregati
di fare un volo presso gli indiziati
e darmi una precisa relazione
di ciò che ha rilevato l’ispezione”.

Lettere a Gesù bambino

Gli angioletti han questo di speciale:
che possono, in un breve batter d’ale,
raggiungere in qualunque posticino
la camera di questo o quel bambino

e vedon quindi ciò che là succede
(ma un angelo si sa, nessun lo vede).
Qui Tino per la cena fa capricci
e con mammina, peggio, vai in bisticci:

“Non voglio, no, mangiare il minestrone…”
E l’angioletto prende annotazione.
Sul rapportino scrive, è natural,
“Ridurre di un giocattolo a Natale”.

Lettere a Gesù bambino

Giampiero, invece, qui nel suo studiolo,
S’è chiuso per far compiti da solo.
La mamma crede certo che Gianpiero
in quel silenzio studi per davvero.

Invece il bimbo impiega il suo cervello
per ammirare il volo d’un uccello.
“Se l’uccellino fosse un aeroplano
potrei montargli sopra e andar lontano.

Partire ed arrivar dalla finestra
senza dir nulla a mamma e alla maestra…”
Ma mentre il bimbo i sogni suoi carezza
un “controllore” annota: “Svogliatezza”.

Lettere a Gesù bambino

Oh, qui è successo proprio un gran trambusto!
Giocattolo non v’è che ancor sia giusto.
I soldatini, tutti i mutilati…
l’orsetto con due arti distaccati…

L’Angelo-controllore dei balocchi
annota tutto con il pianto agli occhi…
Mario per far disastri è un bel campione.
Qualunque gioco porta distruzione.

L’altr’anno, situazione dolorosa,
successe proprio identica la cosa.
Stavolta per Natale, certamente,
che cosa Mario avrà? Niente di niente!

Lettere a Gesù bambino

Rientrati, gli Angioletti-controllori,
si mettono di lena ai lor lavori.
In mezzo all’insistente picchettio,
si leva a tratti un lieve mormorio:

“Di tutti i bimbi oggi controllati
nessuno risultò senza peccati.
Quanti balocchi meno loro avranno…
le scorte a magazzino basteranno”.

Un angioletto dice, alzando gli occhi:
“Non vedo il controllore dei balocchi!
Non è tornato ancora, perché mai?
Tu non pensi possa aver trovato guai?”.

Lettere a Gesù bambino

Lasciato Mario, invece, l’angioletto
in volo verso il cielo s’è diretto
ma nell’aprir la borsa, ahimè, si è accorto
d’aver smarrito appunti d’un rapporto.

Tra le sue carte un po’ affannosamente
li cerca, ma, purtroppo, inutilmente.
Tra sé ripete allor l’itinerario:
“Per ultimo son stato? Ah, sì! Da Mario…

Così di fretta me ne sono andato
che forse il foglio in terra m’è volato.
È meglio che ritorni svelto là…
quel foglio certamente vi sarà”.

Lettere a Gesù bambino

Mario nella sua stanza appena entrato,
s’accorge del biglietto abbandonato.
Lo legge, pieno di curiosità,
ma quale triste e amara verità!

C’è scritto: “Mario, Bimbo niente buono.
Rovina tutto ciò che ottiene in dono…
(Segue una lista). E poi, a conclusione:
affetto da manie di distruzione!

Propongo, per guarirlo dal male
di non mandargli doni per Natale,
anche se ciò gli può recar dolore”.
Firmato: l’Angioletto controllore.

Lettere a Gesù bambino

A Mario la faccina viene scura
e, appena terminata la lettura,
si mette a far l’esame di coscienza:
“Gesù bambino, serbami clemenza!”.

Non c’è come capire i propri errori
per sentir voglia ad essere migliori.
“Se ho fatto male, dammi il tuo perdono.
Io, ti prometto, diverrò più buono.

E intanto per tentar di rimediare,
tutti i balocchi provo ad aggiustare.
Riunisco, incollo, inchiodo. Riuscirò?
E, dopo, con riguardo li terrò”.

Lettere a Gesù bambino

L’Angelo-controllore nel tornare
il fogliettin smarrito a ricercare
si vede salutare da vicino
dall’Angelo Custode del bambino

che dice: “Vedi, Mario in pentimento,
ha rimediato a tutto in un momento.
Il tuo rapporto, ormai, non vale più.
Risparmialo, ti prego, per Gesù.

Chi al male fatto tenta rimediare
è certo una persona ad aiutare”.
L’Angelo-controllore fa un sorriso,
straccia il rapporto e torna in Paradiso.

Lettere a Gesù bambino

 

Illustrazioni di Mariapia (Maria Pia Franzoni Tomba)

 

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