Leggiamo insieme: Maggio di Franco Bianchi

Maggio maggio, dolce mese
e cortese,
come ridi quando arrivi!
Tu sull’alito gentile
dell’aprile
rechi già i profumi estivi.

Tu ci rechi le delizie
di primizie
veramente molto egrege:
grassi asparagi tu doni
ai ghiottoni,
doni fragole e ciliegie,

mentre a noi, fabbricatori
(sissignori!)
di poetici concetti
la tua buona grazia serba,
là tra l’erba,
i ciclamini ed i mughetti.

Come dolce il sol si indora,
non ancora
diventato un incendiario!
Scroscia, brusco ma burlone,
l’acquazzone,
il tuon brontola bonario…

L’usignolo in vetta ai rami
fa ricami
co’ suoi tremoli solfeggi,
e sull’erbe, al sole mite
rifiorite,
già ritornano le greggi.

Quindi anch’io, quasi commosso,
come posso,
dolce maggio, ti saluto,
apro i vetri nell’azzurro
e sussurro,
coi rondoni, il benvenuto.

Tratta da: Canzoncine di tutti i mesi – Strofette per ragazzi – Società Editrice Internazionale (Novembre 1954) – Autore: Franco Bianchi (Sancio Pancetta) – Illustrazioni: A. Mossello Guadagni

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