“E tutti giù per terra…
un girotondo?”
“No, qua fanno sul serio,
tra poco c’è la guerra!”
“Cos’è, Alessio, son troppo piccolino…
dai spiegami, ti vengo più vicino!”
“Anch’io, caro Riccardo, non sono tanto grande…

M’immagino che sia
come un incendio…
parte da un punto e poi
man man s’espande
prendendo sempre più velocità
andando un po’ di qua un po’ di là….
bruciando senza tanti complimenti
villaggi, boschi, esseri viventi…

Così fan “i signori della guerra”
si giocano a figurine i territori
finché il più furbo tutto il mazzo afferra
e chi vive nel mezzo del
conflitto o scappa o, t’assicuro,
resta fritto!
Tra bombe, distruzione
paura e fame
vengon tarpati sogni ed anche brame…

La guerra è brutta….
maledetta sorte
che porti patimenti,
pianti e morte!”
“Si parla tanto che siam
troppo piccini
per parlare di futuro e di destini
però, caro Alessio, son convinto
che con noi il buon senso avrebbe vinto!”.

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