La prole degli animali

Carmine Rotondi, alias “Trovatore del Liri”

La prole degli animaliLeggiamo insieme La prole degli animali di Carmine Rotondi, alias “Trovatore del Liri” (1929)

Il cavallo e la cavalla
fanno sempre il cavalletto;
ma dal grillo saltellante
non t’aspetti che il grilletto.

Hai dal mulo il mulinello
che poi dicesi mulino,
mentre il piccolo del toro
certo nomasi Torino.

La cavalla quando nasce
va chiamata cavalletta;
tu nel nido della gazza
vedi sempre la gazzetta.

Della pulce sono figli
i pulcini e la pulcella;
e tra questi, indubbiamente,
va compreso Pulcinella.

Dalla mosca, è ben sicuro,
deve nascere il moschetto;
ed il merlo, è naturale,
non fa altro che il merletto.

È ben noto che dal becco
hanno origine i becchini;
e dal lupo, certamente
sempre nascono i lupini.

E dei cervi tra la prole
è il Cervino coi cervelli,
mentre i piccoli del verme
sono certo i vermicelli!

 


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