La stella cadente
Franco Bianchi (Sancio Pancetta)
Tratta da: Strofette da passeggio (Antonio Vallardi Editore - 1955)
Leggiamo insieme: La stella cadente di Franco Bianchi (Sancio Pancetta)
La stella cadente
brillò come un fulmine giallo
vivissimamente;
e poi, scivolando via lieve
sul ciel di cristallo,
nell’attimo breve
guardò l’altre piccole stelle
dicendo:
“O misere, o scialbe sorelle,
vedete se splendo,
se tutte vi offusco col mio
fulgore stupendo!
Mie care, scusatemi tanto,
ma tale m’ha fatta al buon Dio.
O Sirio, mio caro collega
un poco gradasso,
o pallida Vega,
o Venere, o Giove,
su, fatemi largo che passo.
Vi folgorò io!”.
Brillo vanerella
la piccola stella
un breve secondo
soltanto,
e poi nelle tenebre immense
si spense.
Le luci solenni
di Giove, di Vega, di Sirio,
dai mille, dai mille millenni,
splendevan nel cielo profondo.
Nessuno, nemmeno un passante
sperduto,
aveva veduto
l’effimera stella filante.
Tratta da: Strofette da passeggio – Antonio Vallardi Editore (1955) – Autore: Franco Bianchi (Sancio Pancetta) – Illustrazioni: Arturo Bonfanti