Povere poesie

Silvio Valdevit Lovriha

Povere poesieCosa faccio
di questo mucchio
di mie poesie?
Le butto nel fuoco
così almeno
mi scaldo un poco?

Non posso bruciare
estemporanee carte
che pure mi sono care.

Un editore chiaro mi disse:
“Non te le posso stampare,
non si vende,
la poesia non tira,
e io, mi capisci,

i conti li devo far tornare,
se il lunario lo voglio sbarcare”

Adunque così ho pensato:
le mie poesie in una sporta
le porterò al Mercato,
i foglietti regalerò ai bambini,
loro, nostra speranza,
che non sono dei cretini.

Faranno barchette
o forse le leggeranno
di certo male non faranno.

 

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