Sott’Anzas
Silvio Valdevit Lovriha
A Francesca**
Di Sott’Anzas*
arduo è
trovar la rima,
facile veder
il capitello,
la baita
degli alpini
modesto ostello.
Ma in specie
quel che io
proprio amo,
é la sua
corta scalinata
ben disordinata;
i differenti sassi
da piedi d’uomo
non calpestati,
solo consumati,
ma levigati.
Lì si ascende,
si va su, si sale,
si tocca il cielo,
e passa ogni male.
29 dicembre 2023
Trovo che questa poesia sia assolutamente splendida! Complimenti all’ autore e a voi per il bellissimo sito, ricco di contenuti molto, molto interessanti.