Ottobre
Ugo Ghiron
Leggiamo insieme: Ottobre di Ugo Ghiron
Addio, gioconda estate!
Addio, giorni sereni, albe rosate!
Festoso cinguettio
di rondinelle, addio!
D’un bigio vel di nebbia
s’è incappucciata triste la montagna;
si spoglia la campagna
delle sue prime gialle aride fronde:
gonfio mugghia il torrente
di fra le gole, e col suo urlo cupo
il vento gli risponde…
Ma pur qualche dolcezza ha il grigio ottobre!
Con lieve tonfo, al suolo
cadono per la selva le castagne,
e allegro le raccoglie il contadino.
E in cuor già pensa le invernali sere,
quando le mangerà presso il camino
dove scoppietta il fuoco,
mentre, di fuori, batte
la pioggia ai vetri e il vento ulula roco.
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