Pasqua
Ernesto Odiard des Ambrois
Leggiamo insieme: Pasqua di Ernesto Odiard des Ambrois
Pasqua: la prima viola
sul margine della ròrida siepe,
il primo rondone che svola
garrendo lassù fra le crepe
della vecchia torre severa,
il primo caldo lampo di sera
nel diafano cielo.
Pasqua: una rama di melo
candida in fiore, che pare
la luce d’un trepido velo
di sposa dinanzi all’altare:
un’ape, la prima, che beve
in quelle corolle di neve
(le prime, da tanto!).
Pasqua: il novissimo canto
del cuculo nei taciti boschi,
là giù, come un’eco di pianto:
il primo usignolo fra i chioschi
notturni dei luppoli densi:
il primo respiro d’incensi
dagli orti assolati.
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Buona Pasqua a tutti!
