Nella Trieste di Umberto Saba

Silvio Valdevit Lovriha


Il Tram di Opicina – in dialetto triestino Tram de Opcina – è uno dei simboli di Trieste. Inaugurato nel 1902, è una trenovia unica nel sui genere, con un tragitto di circa 5 km, anche in ripida pendenza, con un dislivello di 329 metri e una pendenza massima del 26%. Collega il centro di Trieste ad Opicina, nel Carso triestino, offrendo una gita fuori porta particolarmente panoramica e suggestiva. A seguito di un incidente avvenuto nell’estate del 2016, il servizio è stato interrotto e attualmente non è ancora stato ripristinato.

“Signor nol parte, ze fermo, ze rotto!”
“Ancora! Ma è la stessa risposta
che mi fu data nell’anno settantotto!”
“Ze colpa de le rotaie de ferro
che no combina co le riode*.
Quei che ciapa i bori* par giustar
ze i unici che del tram fermo i gode.
Signor mio la torni fra venti anni,
forse la podarà usar la Ovovia,
che tanti i pensa sia na stramberia”.
“Ma allora io di anni ne avrò novanta!”
“Signor, no so cossa dirghe*,
quel che a noi ne comanda
sol de vender aria fritta se vanta!”

*Legenda:
lori = persone
riode = ruote
ciapa i bori = prende i soldi
cossa dirghe = cosa dirle

 

Immagine tratta da Wikipedia

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