Bolla di sapone

Achille Tedeschi

Se vi piace questa filastrocca, dovete ringraziare Linda (12 gennaio 2001). Poesia tratta dal volume "Annibelli" di Luigi Ugolini e Armando Nocentini - Illustrazioni di Roberto Sgrilli - Società Editrice Internazionale (Giugno 1950)

Bolla di sapone

Leggiamo insieme: Bolla di sapone di Achille Tedeschi

Va la bolla di sapone,
va per l’aria, iridescente;
sale, scende, poi risale
verso il cielo lentamente;

sembra palla di cristallo,
ha i riflessi dei diamanti;
una forza la sospinge
sempre avanti, sempre avanti.

“Va’ lontan”, dice la bimba,
“Vieni meco”, dice il vento,
“la tua vita sarà gaia,
un eterno rapimento”.

“Tu sei bella” trilla il passero,
che la guarda giù, dal tetto:
ed il ragno de la gronda
la saluta con rispetto.

E la bolla a tante feste
gonfia, gonfia, inorgoglita;
gonfia, gonfia, a un tratto scoppia…
Paf… la bolla è già svanita.

 

Illustrazione di Roberto Sgrilli

 

Annibelli

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