De sa turr’ ‘e su forti

Questa è una filastrocca sarda.

De sa tùrr’ ‘e su forti
si bidi Barberia,
dongu sa bona notti
sa picciocca mia.

Arrescottu, arrescottui,
arrescottu saliu.
So soli chi dd’ a cottu
a su piccioccu miu.

Piricoccu luxenti
bendint in Biddanoa
pò fai crepai sa genti.
Beni, sezzidi in eoa!

Su muccadori ‘e Olanda,
ddu spràxiu in sa capirà,
si mi blis, domanda,
non passis, mira mira!

Traduzione

Dalla torre del forte si vede Garzeria,
do la buona notte
alla ragazza mia…
Scotta, ricotta, ricotta salata.
E il sole che ha cotto il mio ragazzo…
Albicocche lucenti
si vedono a Villanova per fare crepare d’invidia la gente.
Vieni, siediti sulle mie ginocchia
Il fazzoletto d’Olanda io
stendo sulla sedia, se mi vuoi, chiedilo, non passare guardando!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Dove vuoi andare?