Il poeta malandrino

Rossella e Gianni ci mandano una filastrocca dedicata a Francesco, detto Ciccio! (30 dicembre 2000)

C’era un bambino un poco monello
che si chiamava Ciccio porcello
Era un poeta: scriveva poesie
e le leggeva, a Natale, alle zie.
Ma poi ben presto iniziò a navigare
e le poesie in rete a mandare;
ed i bambini che vanno per siti,
le sue poesie si leggon rapiti.
Anche i pokemon col mal di denti
i suoi racconti leggon contenti,
anche se poi quando arriva Befana
tornano lesti dentro la tana.
Care maestre, dovete sapere
che fare ordine non è il suo mestiere
e se aguzzate un poco la vista
vi accorgerete che Ciccio è un artista!

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