Tamara la zanzara

Adelfo ci manda questa sua filastrocca (26 novembre 2000).

Tamara la zanzara nell’aria ronzava
in cerca di cibo che le mancava
il pungiglione sempre affilato
pronto per essere infilzato
rumorosa nella notte diventava assai noiosa
la gente sospettosa aspettava la sua posa
e nel buio della notte 
volavan sempre tante botte
riusciva a farla franca
senza essere mai stanca
ridacchiava soddisfatta
per l’ennesima malefatta
ma a forza di succhiare
divenne grassa e non riuscì a volare
cammina e cammina arrivò a destinazione
vicino la siepe della stazione
il bagaglio a terra posò
e subito dopo si coricò
fece un grande sbadiglio
e si addormentò sotto un giglio
rimase il profumo del fiore che fiore non era
ma solamente una trappola di fine primavera.

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