Poesia nostalgica

Maria Melide ci invia una poesia dedicata al figlio Carlo Maria ormai grande... (22 maggio 2001).

Cinguetti per la casa
che quando non ci sei
è un nido silenzioso
che t’aspetta.
Perché, perché, perché,
tu dici e guardi
con i tuoi occhi grandi
scuri, profondi e intelligenti.
Sorridi e il sole accendi
intorno a te;
tutto splende di te
e i colori rinnovi
del mondo circostante,
che ruota intorno a te.
Colori accesi un tempo
dal piccolo Carletto
vivace e birichino
come te.
Colori ora diversi,
più intensi e sempre belli,
perché un figlio
è lo scopo della vita,
è la gioia infinita,
è la speranza viva,
è la vita di noi
che in loro vive
e sempre si rinnova.

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