Uberto

Gli alunni della scuola "Le corone" di Spoleto, dopo aver assistito all'opera briosa "La serva padrona, hanno deciso di comporre alcune filastrocche riguardanti i personaggi (9 giugno 2001).

“Tu” padrone della casa,
non padrone del tuo cuore,
ami sì, la tua Serpina
che non vedi più bambina.

Il tormento poi t’assale
ch’essa è serva e tu padrone,
ma nel cuor non c’è una serva,
c’è la donna che più t’ama.

Bando a tutti i pregiudizi,
non più liti e gran tormenti,
grazie a Capitan Tempesta,
tu la sposi e si fa festa.

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