A mond alla chiesa

Questa è la poesia di Giovanni. E' scritta nel dialetto molisano che si parla nella zona di Castel del Giudice, in provincia di Isernia (5 febbraio 2011).

Qualc e volta che vagli alla chiesa,
loc a mond c’fridd ch fà!
m rggir sembr verz Crapacott, sembra ch la genda stà affacciata alla fnestra e t vò salutuà.
Uard verz collrus, tutt chell terr abbandunat, m ve da pnzà, e nu cendnara d pechr loc sopra com putessr sctà.

Traduzione:
Sopra la chiesa.
Qualche volta che vado in chiesa.
La sopra che freddo che fa.
Mi giro sempre verso Capracotta,
sembra che la gente sta affacciata alle finestre e ti voglia salutare.
Poi guardo verso Colle Ruso, tutti quei terreni abbandonati, e mi viene da pensare.
Un centinaio di pecore la sopra come potrebbero star..

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Dove vuoi andare?