A servizio della memoria

Se vi piace questa poesia dovete ringraziare Rosa (16 gennaio 2021)

A servizio della memoriaI miei occhi non hanno visto
i corpi piegati dalla fame,
dall’assurdità del male
e dal peso di una colpa non commessa.
Le mie orecchie non hanno udito
le urla di un dolore infinito
e il silenzio di una disperazione letale.

La mia voce non si è prostrata
ad elemosinare aiuto ad un nemico impietoso.
I miei passi non hanno calpestato
il suolo del sacrificio innocente
e della morte ingiusta.
Il mio sentire non è stato offeso
da un odio generato dalla follia.

Il mio corpo non è stato violato
da un numero indelebile
e da pratiche di laboratorio.
La mia mente non si è persa
nella ricerca di un perché senza risposta.
La mia vita non ha vissuto tempi
sotto la minaccia continua
di una morte imminente.

Nei giorni che passano,
ho imparato, però,
che l’uomo nasce libero
e che questa verità,
da alcuna volontà,
esser cambiata più non dovrà.

 

Poesie per il Giorno della Memoria
Per altre poesie e testi sul Giorno della Memoria, cliccate qui!

 

Speciale Scuola
Visita lo speciale Scuola!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Dove vuoi andare?