A scuola è stato bello
con te, segretario e colonnello.
Le tue avventure mi hanno divertito
dopo che il tuo piccolo amico è partito.
Di tutto ti è capitato,
ma con te ho sognato.
Caro gatto nero, grande e grosso
la tua storia mi ha commosso,
ti voglio bene davvero
perchè sei un amico sincero.
Ricordi? Era un uccello molto malato
e tu subito l’hai aiutato,
non sei stato a vedere che avesse le ali
in certi casi siam tutti uguali.
Tre promesse hai mantenuto
per il piccolo pennuto:
l’uovo hai covato,
dai topi l’hai salvato,
e quando è cresciuto
volare ha potuto.
Grazie a te, amico mio,
ho capito anch’io
che essere diversi non è un difetto
quando c’è amicizia e affetto.
Pure io ho imparato a volare
come Fortunata sopra il mare,
le mie ali sono nel mio cuore
che batte forte di rispetto e amore.