Acceso dibattito
Loredana Bertone
Tratta dal testo inedito "Filastrocche a Briglie Sciolte"
Disse l’Odio:
“Porterò la morte su tutta la terra,
facendo una grande guerra.
Sarò il padrone incontrastato,
scenderò in campo armato!
Spargerò il terrore
per ore ed ore!”
Rispose la Pace:
“Il mio cuore dalla paura tace,
ma le mie labbra devono parlare:
ti prego non lo fare,
non ripetiamo la storia
cosa n’è stato della tua memoria?
Ripensaci per favore
non spargere morte e terrore!”
Intervenne la Speranza
con parole di fratellanza,
poi il suo canto intonò,
ma l’odio si adirò!
L’Amore rimase in silenzio,
e a lungo Odio guardò.
Dopo aver fatto un inchino di cortesia,
voltandosi andò via.
Perché l’amore non gli aveva parlato?
L’Odio gli corse dietro disperato
con forza Amore strattonò
e con la voce singhiozzante urlò:
“Parlami almeno un po’!”
L’Amore lo guardò
e fortissimo lo abbracciò.
Tra lo sgomento generale
l’Odio pianse lacrime amare.
Con tutti poi si scusò.
Intraprese un lungo viaggio
armandosi di coraggio.
Doveva fare i conti con la sua interiorità,
rimettere tutto in ordine e ritrovare
la sua felicità.
Solo così il mondo poteva cambiare.
È questo un viaggio
che ogni essere umano dovrebbe fare,
per smettere col suo mero egoismo
di arrecare il male.