Acqua
Emma Minoia
Tratta da Poesie per bambini, Casa Editrice "Il balcone", Milano, 1953
Leggiamo insieme: Acqua di Emma Minoia
Acqua fresca che saltelli,
canticchiando sopra i massi
ti salutan gli alberelli,
ristorati quando passi.
E son liete l’erbe e i fiori,
di specchiarsi nel tuo seno
mentre in altro ti sorride,
il bel ciel terso e sereno.
Ma se irata ti rabbuffi
ed a l’onda sciogli il freno,
flagellate dai tuoi flutti
piegan l’erbe sul terreno.
Crollan piante, cade il fiore,
fugge urlando l’animale
tutto invaso dal terrore
e, abbuiato, il ciel si china
a guardar quella rovina.