Ad un ruscello
Giacomo Zanella
Tratta da Liriche, ricca scelta, Milano, A. Vallardi, 1934
Leggiamo insieme Ad un ruscello di Giacomo Zanella
Fresco ruscel, che dal muscoso sasso
Precipiti tra i fiori e la verzura,
E mormorando tristamente al basso
Ratto dilegui per la valle oscura,
Rammenti ancor, quando assetato e lasso
Del vagar lungo e dell’estiva arsura
Io giovinetto ratteneva il passo
Tacito a contemplar l’onda tua pura?
Era quello l’april de’ miei verdi anni,
Degli anni miei piú belli, che fuggirò
Su veloci del tempo invidi vanni,
Al modo stesso, che le dolci e chiare
Tue linfe, amabil rio, di giro in giro
Dal patrio colle van fuggendo al mare.