Ad una dama di carità
Ecco la poesia di Silvana (12 aprile 2004).
Un giorno, Laggiù,
in quel Santuario pirenaico,
t’ho conosciuta,
molt’anni or sono;
argentea avevi già la chioma,
sotto il ceruleo velo,
pia e comprensiva
una nonnina.
Come una nonnina,
ti sei, sempre, comportata.
Qualche volta,
è vero,
m’hai dolcemente rimproverata;
ma quante volte
t’ho vista soffrire
con me, per me,
e per coloro più dolenti
di me.
Così,
t’ho conosciuta,
e, tuttora, così
desidero ricordarti!