Ah, se fossi…
Franco Bianchi (Sancio Pancetta)
Tratta da: Strofette da passeggio (Antonio Vallardi Editore - 1955)
Leggiamo insieme: Ah, se fossi… di Franco Bianchi (Sancio Pancetta)
Ah, se fossi un topolino,
che piacere sopraffino!
Nulla me sarebbe chiuso:
ficcherei con gioia il muso
negli armadi, nei tiretti,
toccherei tutti i vasetti
e farei le scorpacciate
delle chiuse marmellate…
Ah, se fossi un passerotto!
Chiotto chiotto
dentro le finestre aperte
ne farei delle scoperte!
Piglierei mille sollazzi
coi ragazzi
tutti intenti
a “problemi”, a “svolgimenti”…
Ah, se fossi
una mosca, che piacere!
Un demonio sarei, quasi,
poserei su cento nasi
brevi, lunghi, bianchi o rossi
le zampine mie leggere
per goder le smorfie sciocche
delle nari e delle bocche!
E, durante le lezioni,
quando tutti stanno buoni
il solletico farei
ai più bravi amici miei…
Ah, se fossi un elefante!
Al mattino,
pian pianino,
alla scuola media andrei,
e, gigante,
mi vorrei sedere al fianco
dei compagni del mio banco…
Ed al chiasso
del terribile sconquasso,
al trambusto,
riderei proprio di gusto…
Ah, se fossi…
“Scusa un poco
se interrompo un sì bel gioco.
Ma, di già che prediligi
questa sorta di prodigi,
non potresti, bimbo caro,
diventare per sollazzo
l’animale ancor più raro
che si chiama… un buon ragazzo?”.
Tratta da: Strofette da passeggio – Antonio Vallardi Editore (1955) – Autore: Franco Bianchi (Sancio Pancetta) – Illustrazioni: Arturo Bonfanti