Alla figlia
Alessandro Parronchi
Tratta da Coraggio di vivere, 1967
Il mondo a cui da poco hai aperto gli occhi
non è, piccina mia, quale vorrei
che fosse… E tu, non guardarlo così,
come se – troppo presto! – lo capissi.
Capirai… Ma ora, piccola, richiamami
il poco sangue nelle vene, il poco
e debole volere: in un sussulto
delle tue mani tutto può rinascere.
Se non creo quel domani più giocondo
che per te spero, o ultima venuta,
da me saprai che ciò che vale al mondo
a suscitarlo è il cuore che non muta.