Andai alla fontana

Se vi piace questa versione ringraziate Arianna. Giustamente ogniuno é affezionato alle parole che ascoltava da bambino. (8 marzo 2007)

Andai alla fontana
mi lavai le mani
mi cascò l’anello.
Pesca e ripesca
pescai un pesciolino.
Era turchino.
Lo portai al padrone.
Il padrone non c’era
c’era il cameriere
faceva le frittelle
me ne diede una
era troppo dura,
me ne diede un’altra
era troppo calda.
La misi sul tavolo.
Il tavolo era rotto.
Sotto c’era un pozzo,
il pozzo era scoperto,
sotto c’era un letto,
il letto era disfatto,
sotto c’era un gatto.
Il gatto era in camicia,
scoppiava dalle risa.
I topi per le scale
suonavan le chitarre.
E la gente per la via
mi diceva: “Riverita, Signoria!”
esca fuor di casa mia!”

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