Anega tanega

Se vi piace questa conta, in dialetto veneto della zona di Vittorio Veneto, dovete ringraziare Maria Teresa (21 ottobre 2004).

Anega tanega
pisa budei
conta fino a trentasei
trentasei dè a malora
ti te se dentro
e ti te se fora

2 commenti su “Anega tanega”

  1. Fabioskj says:

    Fin da piccolo mi chiedevo il significato di “pisa budei”, poi si è maturata in me la convinzione che la filastrocca, usata da bambini in lingua parlata ma non scritta, si sia foneticamente modificata, anche se in modo impercettibile. Mi pare che Anega e Tanega siano fratelli presenti anche in altre filastrocche e che qui siano i più saputelli che sanno contare addirittura fino a 36 (quindi “pí savufei” e non “pisa budei”).
    La filastrocca ha ritmo 12nario (3 note per 4 movimenti, quindi 12 a battuta, 3 battute di conta più la quarta di esclusione, 36+12).

  2. mirko says:

    E’ un po’ un’usanza dei cantanti giocare con le parole, come nel caso degli Iron Butterfly (guarda chi ti tiro fuori!), che intitolavano la canzone “In a gadda da vida” anziché “In the garden of eden”, oppure Ian “Lemmy” (da “land me a fiver”, che si dice fosse uso chiedere ai conoscenti per scroccare 5 sterle) Kilmister, leader dei Motorhead (guarda ancor di più chi ti tiro fuori dal cappello a cilindro!), che si dice fosse uso presentare nei suoi concerti la canzone dal titolo “the chase is better than the catch” come “the face is better than the snatch”. Insomma i giochi di parole piacciono parecchio! A quello di Anega Tanega, che aveva molto incuriosito da piccolo anche a me, non ci sarei mai arrivato, grazie! A proposito di “Anega Tanega”, condividerei questo audio, spero possiate apprezzare: https://www.radiopiu.net/wordpress/a-un-pas-da-zinghen-il-concerto-dei-belumat-del-1973/

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