Angelo mio

Ecco la poesia di Ilaria 14 anni (16 aprile 2006)

Le onde son grandi, maestose e belle,
suonano e cantano con le stelle;
ma un’onda finisce, muore si chiude,
in un guscio di sabbia rude.
Così quell’onda che eri tu,
correvi, speravi, ma non ci sei più.
Come una stella che splende luminosa,
eri il centro di ogni cosa:
ma le stelle cadenti cadono,
e s’infrangono sulla terra;
un mondo fatto solo di guerra.
E così ritornano in cielo lassù:
questo è quello che hai fatto tu.
Come una rosa bella e fresca,
niente inganno, né una tresca;
solo amore, sincerità e pace.
Ma quando è notte e tutto tace
una rosa i suoi petali perde,
e così da solo tu muori,
in quel letto di rose e fiori.
Quando un’onda s’infrange,
una stella cade,
o una rosa si secca,
io penso a te, ora che non sei più
ne un’onda, né una stella né una rosa;
ma sei ancora di più: un angelo
che splende di una luce tanto forte,
che ogni giorno arriva
nel profondo del mio cuore.
Non ti dimenticherò mai, angelo mio.

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