Antico Borgo addormentato
Rugggio manda questa filastrocca sul borgo di Bagnone (17 dicembre 2001).
Arrivar foresto un dì a Bagnone,
passar per il borgo addormentato,
il castello in alto é una visione,
un incanto per un cuore innamorato.
Vive la gente appiena d’ armonia
accoglie il forestiero ed é cortese,
rimangon tutti, nessuno fugge via
s’ offre Bagnone a chi non ha pretese.
Sovrana, nella bella Lunigiana,
conserva il suo primato di fierezza,
con una storia atavica e nostrana,
la fanno reginetta di saggezza.
Placidi boschi, rivi gorgheggianti,
limpida acqua scende dalle valli,
azzurro cielo, monti verdeggianti,
albe allietate dal cantar dei galli.
É orgoglio, vanto, gioia, non fatica;
nascer, crescer, morir in sto paese,
tra il verde cupo di una flora amica,
sotto il Sillara, la vetta bagnonese.