Assortimento
Ecco la poesia di Silvana (26 maggio 2005).
Mi trastullo
e me ne sto assorta
nei miei pensieri.
Penso e ripenso
a quella “Silvana”
che sarebbe potuta essere,
ma non lo è mai stata.
Qualcuno mi tocca
sull’omero.
Compio uno scatto,
e mi accorgo
che la mano materna
mi richiama alla realtà.