Bambini a scuola

Gino Striuli

Bambini a scuola

Leggiamo insieme: Bambini a scuola di Gino Striuli

Oh, l’ala del tempo ben rapida vola!
Finita è l’estate, si torna alla scuola.

Bisogna lasciare i laghi tranquilli,
le verdi vallate dai freschi zampilli,
le morbide rene, i tuffi nell’onde
che il vento ricama di trine gioconde,
i colli beati smaltati di fiori,
le vigne fragranti, i boschi canori,
le corse frementi per prati ed aiuole!

Bambini, bambine: si apron le scuole!
Su via, non torcete le bocche soavi;
non fate le bizze: vi voglio più savi.
Se dopo il lavoro più lieto è il piacere,
è giusto che a questo poi segua il dovere.

Or dunque togliete dai vostri cassetti
i bianchi quaderni, i libri, i righetti,
le penne, i compassi, ed ilari e franchi,
correte a sedervi sui soliti banchi.

La scuola, materna, le braccia vi schiude
e al dolce suo seno felice vi chiude.
E voi salutatela col cuore canoro:
è bello in letizia tornare al lavoro.

Io, giunto alla fine di questo preludio,
depongo la penna…
Bambini, buon studio.

 

Filastrocche per l’inizio della Scuola
Per le più belle Filastrocche per l’inizio della Scuola, clicca qui!

Poesie sull’inizio della Scuola
Per le migliori Poesie sull’inizio della Scuola, clicca qui!

 

Poesie sulla Scuola
Se cerchi le migliori Poesie sulla Scuola, clicca qui!

Filastrocche sulla Scuola
Se cerchi le migliori Filastrocche sulla Scuola, clicca qui!

poesie per la Scuola
Se cerchi altre filastrocche e poesie per la Scuola, clicca qui!

 

Speciale Scuola
Visita lo speciale Scuola!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Dove vuoi andare?