Bambini attenti attenti

L. Beretta - A. Martelli

Questa canzone, che partecipò alla 25° Edizione dello Zecchino d'Oro (1982), è stata inviata da Puma Pungente (3 luglio 2002).

Racconta la mia nonna che chi non ha cervello
é certamente uguale a un povero asinello
E chi di fantasia in testa ce ne ha poca
Può certo fare il trio con la gallina e con l’oca
Chi è grosso ed è pesante è come l’elefante
Chi è furbo e malandrino è come un topolino

Bambini attenti attenti che uomini e animali
Se li guardate bene non sono tutti uguali
Ma gli animali e gli uomini adesso ve lo canto
Rinchiusi in una gabbia si rassomiglian tanto

Racconta la mia nonna e noi facciamo il coro
Che l’uomo nella furia incorna come un toro
Chi invece è assai potente dall’alto tutto arraffa
Fa certamente parte del clan della giraffa
Chi ha l’erre molto strana parente della rana
Chi è grasso ed è ciccione è come un porcellone

Bambini attenti attenti che uomini e animali
Se li guardate bene non sono tutti uguali
Ma gli animali e gli uomini adesso ve lo canto
Rinchiusi in una gabbia si rassomiglian tanto

Racconta la mia nonna attenti un attimino
Chi non risponde a scuola è un muto pesciolino
Chi invece è dispettoso e i sassolini getta
é come una bertuccia, è come una scimmietta
Chi va sul piedistallo parente è del cavallo
Chi piange e fa lo strillo è come il coccodrillo

Bambini attenti attenti che uomini e animali
Se li guardate bene non sono tutti uguali
Ma gli animali e gli uomini adesso ve lo canto
Rinchiusi in una gabbia si rassomiglian tanto

Bambini attenti attenti che uomini e animali
Se li guardate bene non sono tutti uguali
Ma gli animali e gli uomini adesso ve lo canto
Rinchiusi in una gabbia si rassomiglian tanto
Rinchiusi in una gabbia si rassomiglian tanto

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