Basta guerra!

Ecco la poesia di Nicola (1 giugno 2003).

Basta! uccider le genti con bombe intelligenti
che la morte non sanno risparmiare.
Basta! Questa guerra informata,
lampo come è stata definita
non va sottovalutata!
Perché guerra è guerra
ed è guerra che uccide e demolisce
fa di tutto ma non finisce
mai! Non finisce mai
per chi la subisce, ma
non per chi la fa
o la sta a guardare
e dice di lottare contro il male
un male che quasi non conosce
e lo va a cercare e nutrire
con l’ignoranza e i l pregiudizio
di chi si sente superiore.
Noi non apprezziamo i beni che abbiamo,
troppi ne vogliamo
e va a finire che ai poveri li strappiamo
e la guerra giustifichiamo.
Per la pace ci dichiariamo,
ma la guerra tolleriamo
e crediamo di poter portare,
sui volti di chi ora soffre,
serenità con le bombe
che amare lacrime piangere faranno.
Noi non sappiamo veramente
qual è il prezzo dei morti che si paga quotidianamente
e che si dovrà pagare per questo conflitto sporco di nero,
nero petrolio perché questo è il vero
si vuole il petrolio
per farne mille derivati
che da noi saranno avaramente sprecati.
E poi forse dopo mille stragi
queste battaglie finiranno,
ma resteranno profonde indelebili cicatrici
nel cuore dei molti che hanno subito
nei corpi straziati dei mutilati.
Resterà anche sul campo di battaglia, nei villaggi, nelle macerie…
Nel deserto dell’ Iraq
ogni granello di sabbia
si ricorderà di ciò che sarà successo.

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