Il bimbo morto
Jolanda Bencivenni
Tratta da: Lira Minima - Poesie per bambini - Remo Sandron Editore (1899)
Leggiamo insieme: Il bimbo morto di Jolanda Bencivenni
Fate silenzio: in una culla bianca
il piccolo fratello ancor riposa;
pallida è la faccina triste e stanca,
la faccina non più color di rosa.
Gli hanno acceso dei ceri, e tanti fiori
han messo sulla culla; lui d’intorno
fra tanta luce e fra tanti colori,
nella sua stanza non c’è un fil di giorno.
La mamma piange: oh! Che singhiozzi! Oh quante
lacrime, oh quante!… Dorme il bimbo. Anch’io
vedo la mamma, e dal cor sento il pianto
salirmi agli occhi come un caldo rio.
Perché piangi, mammina? Oh, mamma buona,
se il piccolino più non s’ha a svegliare
non pianger, mamma bella, una persona
resta con te per farti rallegrare.
Il bimbo è morto?… Non so cosa sia
questa parola non sentita mai.
In paradiso andato? Oh! mamma mia,
allora Nino va a star bene assai,
Ché, in paradiso, voi l’avete detto,
c’è canti, e luce, e gloria, e riso, e fiori,
non pianger tanto: in terra molto affetto
trovi ancora per te, nei nostri cuori.