Buongiorno scuola!
Questa è la poesia di Giovanni (30 settembre 2011).
Che deserto la scuola
chiuse le porte,
le finestre sprangate,
le aule parevan morte
e nel silenzio severo,
i banchi tante tombe al cimitero.
Ma una mattina la vecchia bidella
si attacca alla campanella:
Den, Den, Den la scuola si ridesta
disegno alla lavagna una meravigliosa festa.
Il sole inonda l’aula
salta sulla cattedra
e con il dito d’oro del suo raggio
disegna sulla carta geografica
un meraviglioso viaggio!