Campanella
Dina Mc Arthur Rebucci
Leggiamo insieme: Campanella di Dina Mc Arthur Rebucci
Cara voce, campanellina
che dormivi dimenticata
finalmente ti sei svegliata
e rallegri la mattina.
Pallido il sole; giù dai rami
qualche foglia lenta vola;
campanellina della scuola
ma tu canti, ma tu chiami.
Scolarine, scolaretti,
già si affrettano ai cancelli
così lieti, così belli:
uno stuolo d’uccelletti.
Per altre Filastrocche di Dina Mc Arthur Rebucci, clicca qui!
Per altre Poesie di Dina Mc Arthur Rebucci, clicca qui!