Canto della spiga
Leggiamo insieme: Canto della spiga
Sono nata da un chicco gettato
nel solco profondo.
Dal piccolo seme è spuntato
lo stelo fecondo.
S’è armato di fragili creste,
rivolte all’azzurro.
E il vento or mi culla e m’investe
con dolce sussurro.
M’inchina, sottil, da una banda,
ché greve è il tesoro
racchiuso nell’alta ghirlanda
di granuli d’oro.