Casa Rustica
Renzo Pezzani
Tratta da: Innocenza - Società Editrice Internazionale (1950)
Leggiamo insieme: Casa Rustica di Renzo Pezzani
Non ho mai visto una casa più bella
di quella che dà sul fiume:
viene la sera e vi accende un lume,
viene la notte e le porta una stella.
Si mette in campo la stella lucente
perché patisca d’invidia la gente.
Canta la rana, si desta il grillo.
La casa tace col cuore tranquillo.
Dentro la casa ci sono tre fratelli
già coricati che russano in coro:
son tre fratelli che vanno al lavoro,
cantano e fischiano come gli uccelli;
e una sorella che cuce per loro,
che lava, che stira, che fila la lana
che cuoce il pane, che tocca la brace
discaccia il dolore e governa la pace.
Dice la gente che guarda e cammina:
“Che bella casa che sa di calcina!”
Si leva un fumo dal tetto, leggero;
si sente intorno un odor di minestra.
La sorellina si fa alla finestra
già pensierosa a guardare il sentiero.
Guarda se arrivano i tre giovanotti
perché i fagioli son già troppo cotti.
Ecco che arrivano: ed uno ha il martello,
uno ha la falce e un altro ha la scure.
Cantano e fischiano come l’uccello:
come son belli! Guardateli pure.
La porta è aperta, il pranzo è servito,
il pane è in tavola: buon appetito.
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