C’è una zebra nella fattoria!
Fulvia Degl'Innocenti
Leggiamo insieme: C’è una zebra nella fattoria! di Fulvia Degl’Innocenti
È notte alla fattoria di Osvaldo, e nella stalla gli animali sono tutti riuniti. Tom, il cane ha qualcosa di molto importante da annunciare al resto della compagnia
– Siete tutti d’accordo con me che Osvaldo è il miglior padrone del mondo?
– Certo, sicuro! – starnazzano, belano, nitriscono, miagolano in coro gli animali
– Siete tutti d’accordo che in questa fattoria si vive molto bene?
– Benissimo! – squittiscono, grugniscono, pigolano, cantano gli animali in coro
-Purtroppo, miei cari compagni, tutto questo sta per finire…
– Che stai dicendo? Come finire? Spiegati meglio! Basta con questi misteri! -si ribellano maiali. conigli, galline, capre, asini…
– Da un po’ di tempo Osvaldo è molto preoccupato,non sorride più tanto spesso, sospira, e tutte le sere tira fuori dal cassetto quel suo quadernino rosso, appunta la matita e si mette a fare conti su conti…
– Ebbene?
– Ebbene i conti non tornano più. E noi rischiamo tutti di fare una brutta fine se la fattoria sarà a venduta.
Tom sa benissimo che Osvaldo lo porterebbe con sé ovunque andasse. E anche il gatto, il merlo parlante, e forse anche un paio di conigli. Ma per gli altri? Dove finiranno? Come saranno trattati?
Gli animali sono preoccupatissimi, e cominciano a discutere. C’è chi propone di scappare, chi di raddoppiare la produzione di uova e latte, chi è già rassegnato, che comincia a tirar calci per la rabbia, chi si mette piangere dalla paura…
– Dobbiamo trovare il modo di aiutare Osvaldo – dice Tom.
Anche Osvaldo non è certo felice di prendere quella decisione. è nato in quella fattoria, così come il padre, il nonno, e il bisnonno hanno sempre fatto quel lavoro. Adora i suoi animali, ha dato un nome a ciascuno di loro, li tratta con rispetto e con affetto, e gli animali lo ricambiano producendo miele, uova e latte buonissimi. – Colpa delle legge di mercato! – esclama.-Il latte arriva dall’Austria, il miele dall’Ungheria, le uova dalla Francia, il formaggio dalla Svizzera. Non ce la faccio più! Se non succede un miracolo, tra un mese vendo tutto e cambio lavoro.
Il giorno dopo sono tutti più tristi. Le galline non è riescono a fare neanche un uovo, Tom e i gatti si azzuffano, il latte della mucca si è un po’ inacidito,i due cavalli, Black e JACK, si muovono nervosi nei recinti.
Osvaldo, che sa di potersi fidare di loro, apre il recinto per farli galoppare un po’ liberamente. I due cavalli arrivano vicino a un ruscello quando vedono una bizzarra creatura sfrecciare impaurita davanti ai loro occhi.
– Che strano cavallo! – esclama Jack,. In effetti sembra quasi uno di loro: ha zoccoli, coda, criniera. Un po’ cicciottella, forse,e il suo manto è molto particolare: a strisce bianche e nere!
– Ehi cugino! – gli grida dietro Black.- Dove stai andando? Chi sei ?
La creatura si volta, li guarda, notando zoccoli e criniera si rassicura e si ferma. E racconta la sua avventura.
– Sono una zebra e vivo in uno zoo. Da un po’ di tempo ero stanca di vedere le solite facce, ho approfittato di un momento di distrazione dei guardiani e sono uscita per conoscere un po’ il mondo. Ma poi mi sono persa: non so più dove andare e ho molta fame.
– Vieni con noi! – la invitano i due cavalli. – Osvaldo avrà del buon cibo anche per te.
E così la sera, quando Osvaldo va nel recinto dei cavalli per dar loro da mangiare…
– Corpo di mille puledrini! Che ci fa una zebra nella mia fattoria? Dovrò chiamare subito la polizia.
Ma a quella parola i due cavalli cominciano scuotere la testa, a scalciare, a nitrire…
– Come? – esclama Osvaldo che ha imparato a capire i segnali dei suoi animali. – Non volete che chiamo la polizia? Siete diventati amici allora… E sia, per stanotte la terremo con noi. Chissà che cosa mangiano le zebre?
Corre a casa per consultare la sua enciclopedia degli animali e poi torna con bel carico di erba fresca.
Il giorno dopo è una bella domenica di sole. La domenica è il giorno più bello alla fattoria. Perché arrivano sempre un po’ di persone dalla città a comprare i buoni prodotti di Osvaldo. E quando ci sono i bambini il fattore li lascia liberi di curiosare tra le stalle e i recinti. E oggi per i visitatori della fattoria c’è una bella novità:
– Ehi, mamma , papà guardate, c’è una zebra insieme ai cavalli! -, esclama Davide. E in breve grazie anche al passa parola, intorno al recinto c’è una folla di bambini entusiasti.- Che forza,una zebra in una fattoria!
Osvaldo è un po’ preoccupato. Tutta quella gente finirà per innervosire gli animali. E poi deve restituire la zebra al proprietario. Ma la giornata trascorre piena di cose da fare: la vendita delle uova e del miele,i panini da preparare per tutte quelle persone che hanno deciso di restare tutta la giornata. “Della zebra mi occuperò domani”, pensa Osvaldo che ha recuperato un po’ del suo buonumore.
La sera al raduno nella stalla c’è un’atmosfera più felice. Al cane Tom è venuta una strana idea:
-Quanta gente oggi! – esclama. E poi aggiunge sornione: – Certo che se ce ne fosse sempre così tanta Osvaldo non dovrebbe più vendere la fattoria…
– Ma è tutto merito della zebra!Finché c’eravamo solo noi, non veniva quasi nessuno – grugnisce il capo dei maiali
– Infatti, ma se la zebra non se ne andasse… e se arrivasse qualche altro ospite che nessuno si aspetta di vedere in una fattoria?
Tutti gli animali lo guardano un po’ sorpresi, un po’ speranzosi
– Io un piano ce l’avrei – dice Tom.
è notte alla fattoria di Osvaldo. Un’ombra furtiva esce dalla stalla. Ma che strana sagoma ha questo animale? Sembra un cavallo con due gobbe. Chi sarà mai? Anzi, chi saranno mai. Perché si tratta di Black, che porta sulla groppa Tom e il gatto. E sapete dove stanno andando? Al circo, naturalmente! E a fare che cosa… Chiudete gli occhi e provate a immaginarlo da soli. Fatto? Bravissimi, ora riapriteli e girate la pagina.
Oh oh! Ora le ombre con le gobbe sono due. Per fortuna sta spuntando il sole dietro la collina e la fattoria si sveglia al canto del gallo….
Osvaldo, ancora assonnato, si affaccia alla finestra ed esclama:
– Che cosa ci fa un cammello nella mia fattoria e da dove arriva?
Poi osserva Tom che scodinzola e abbaia e si rende conto di conoscere le risposte alla sua domanda. – Caro vecchio Tom, che cosa mi combini. L’hai aiutato a scappare dal circo vero? Con l’aiuto di Cate e di Black.
Osvaldo sa benissimo che non può tenere né la zebra nel il cammello, anche se durante la notte ha pensato molto a quello che è successo la domenica. Ha fatto un po’ di ricerche su Internet e gli è venuta in mente una strana idea. Ed è certo che i suoi amici animali ne saranno molto contenti.
è una bella domenica di sole alla fattoria di Osvaldo. Oggi è una giornata speciale, specialissima.Stanno arrivando decine di auto. C’è anche il piccolo Davide con mamma, papà e la sorellina Giulia. Il bambino alza lo sguardo verso la grande insegna nuova di zecca dove legge: PARCO FAUNISTICO LA ZEBRA D’ORO.
I cancelli si aprono per l’inaugurazione, Osvaldo e Tom danno il benvenuto ai visitatori. Gli amici della fattoria ci sono ancora tutti i cavalli Black e Jack, la capra Caterina, i maiali, le anatre, i conigli, le galline, le mucche. E poi ci sono tanti nuovi amici, che vivono in mezzo a loro : un cerbiatto, uno struzzo, una famiglia di lama, due canguri, tanti coloratissimi pappagalli, un istrice, tre bufali, persino una lince. E c’è anche la famosa zebra che allo zoo non volevano più e che ha suggerito a Osvaldo il modo per non dover vendere la fattoria trasformandola in un parco faunistico. Davvero una zebra… d’oro!