Cenerentola
Ecco la poesia di Francesco (12 anni). Ce la manda la zia orgogliosa. (17 Febbraio 2006)
…E non la sposò, e lei ci ritentò
lei si truccò e lui vedendola si spaventò,
le ragazze al gran ballo il principe invitò
e lei avuto per sbaglio l’invito accettò.
Lui saputo della disgrazia
al fattorino la festa tagliò,
ma lei contenta a piangere ritornò.
Il vestito le mancava
e il principe si fece una gran risata.
Ma lei d’animo non si abbattè
e il principe scontento si fece in tre.
Cenerina a pensare restò
e il principe un piano escogitò.
Il giorno atteso era arrivato,
ma lui voleva che il ballo fosse rinviato.
Il re non consentì
e il principe male si sentì.
Sul punto di morte lei arrivò
e la fata smemorina chiamò.
Lei un incantesimo formulò
e il vestito in grembo si posò.
Ma a mezzanotte il principe tornerà felice.
Le porte del palazzo solcò
e il principe costretto ballò.
Ma la mezzanotte subito arrivò
e Cenerina alle scale tornò.
Per la scala ruzzolò
e la scarpa penzolò,
lei a casa s’avviò
e tutta rotta arrivò.
Il principe saputo l’accaduto
verde diventò.
Ma lei non si accontentò
perché regina voleva diventare,
e il principe all’ospedale voleva andare.
Il re avendo saputo l’accaduto
una giusta regina voleva sul trono,
alla scarpetta subito pensò
e il principe gliela sequestrò.
Il principe che la scarpa voleva distruggere
rimase incastrato,
perché Cenerina la prova aveva trovato,
e l’araldo del re fu mandato.
Ma il principe ci provò
e le prove inquinò.
Con la C.I.A. e la Marina s’organizzò
e un attentato provocò.
In quel momento la bombetta
cadde vicino alla scarpetta,
furba Cenerina aveva clonato la scarpina.
E per la seconda volta il principe si trovò incastrato.
Ma annoiato riorganizzò l’attentato.
Ma questa volta non scomparve solo la scarpina,
ma anche Cenerina.