C’era nel buio una luna splendente
C’era nel buio una luna splendente,
cadeva la neve, non bianca ma nera,
ed ecco che un’auto passò lentamente
correndo veloce di grande carriera.
Dentro seduta c’era gente in piedi
che sta in silenzio, ridendo a crepapelle,
mentre una lepre morta – non ci credi? –
correva sopra i pattini a rotelle.
Sulla panchina rossa
dipinta di marrone,
ecco un ragazzo biondo
con i capelli colore del carbone.
Una vecchia gli sedeva accanto,
se aveva sedici anni era già tanto;
sgranocchiava un dolce molto raro
dal gusto davvero molto amaro.
Più in là, dal melo che non c’era
pendeva una pera appetitosa:
era l’ultima prugna di primavera,
e sembrava un’anguria ben succosa.
C’era una mucca nel nido dello storno,
insieme a sette giovani caprette,
che festeggiavano il loro complegiorno
sbattendo su e giù le loro alette.
Poi l’asino si mise le ciabatte
e cominciò a volare, suonando la zampogna.
Credetemi: se non ho detto una falsa verità,
vi ho raccontato una vera menzogna.