Chi è?
Fiorella - Tratta da "Ninna nanne tiritere e filastrocche" - Tosi Editore, Roma (1947)
Io conosco un bambinello
capriccioso e impertinente.
Fa le bizze per un niente,
e ogni cosa vuol per sé;
è piccino, è vispo e bello
ed è tutto l’amor mio;
voi vorreste – penso io –
domandarmi un po’ chi è…
Vi dirò ch’è un frugolino,
che ha l’argento vivo addosso,
che con lui non ce la posso
e non so come farò;
vi dirò ch’è un angiolino
che gli voglio un bene immenso,
che a lui solo bado e penso…
Ma chi è non lo dirò.
Quando fa le bizze e grida,
quando mostra i pugni audaci,
lo vorrei mangiar di baci
tanto ridere mi fa.
Quando a volte mi confida
qualche nuova marachella
e mi prega: “Mamma bella,
non lo dire al mio papà!”.
Quasi quasi gli direi:
“Fanne un’altra anche più grave,
bimbo mio, bimbo soave,
per il bene che ti do.
Bevi l’ansie e i pianti miei,
non pensare alle mie pene;
io ti voglio tanto bene,
sempre più te ne vorrò.”
Io conosco un cosettino
un minuscolo folletto
capriccioso e bizzarretto
e il suo nome ben lo so!
Ma chi è questo bambino
che mi sta sempre d’accanto,
e gli voglio un bene tanto:
questo no, non lo dirò…