Le ciaramelle

Giovanni Pascoli

ciaramelle

Leggiamo insieme: Le ciaramelle di Giovanni Pascoli

Udii tra il sonno le ciaramelle,
ho udito un suono di ninne nanne.
Ci sono in cielo tutte le stelle,
ci sono i lumi nelle capanne.

Sono venute dai monti oscuri
le ciaramelle senza dir niente;
hanno destata ne’ suoi tuguri
tutta la buona povera gente.

Ognuno è sorto dal suo giaciglio;
accende il lume sotto la trave;
sanno quei lumi d’ombra e sbadiglio,
di cauti passi, di voce grave.

Le pie lucerne brillano intorno,
là nella casa, qua su la siepe:
sembra la terra, prima di giorno,
un piccoletto grande presepe.

Nel cielo azzurro tutte le stelle
paion restare come in attesa;
ed ecco alzare le ciaramelle
il loro dolce suono di chiesa;

suono di chiesa, suono di chiostro,
suono di casa, suono di culla,
suono di mamma, suono del nostro
dolce e passato pianger di nulla.

O ciaramelle degli anni primi,
d’avanti il giorno, d’avanti il vero,
or che le stelle son là sublimi,
conscie del nostro breve mistero;

che non ancora si pensa al pane,
che non ancora s’accende il fuoco;
prima del grido delle campane
fateci dunque piangere un poco.

Non più di nulla, sì di qualcosa,
di tante cose! Ma il cuor lo vuole,
quel pianto grande che poi riposa,
quel gran dolore che poi non duole;

sopra le nuove pene sue vere
vuol quei singulti senza ragione:
sul suo martòro, sul suo piacere,
vuol quelle antiche lagrime buone!

ciaramelle

Fonti delle immagini:
Prima Immagine tratta dal libro: “Mamma: letture per la quinta classe elementare” di Gino Bacci e Valerio Lugani (Milano, Aristea, 1949)
Seconda Immagine tratta da: “Il libro della seconda classe” (Roma, Libreria dello Stato, A. IX, 1931)

Le ciaramelle

ciaramelle

ciaramelle

ciaramelle

Le ciaramelle

 

Poesie di Giovanni Pascoli
Per altre Poesie di Giovanni Pascoli, clicca qui!

Un commento su “Le ciaramelle”

  1. Giuditta says:

    Sono una maestra della scuola primaria. Mi appassionano i libri del passato e vorrei conoscere il titolo dei volumi dai quali avete tratto le fotografie delle poesie di Pascoli sul Natale, così ben illustrate. Sembrerebbe un sussidiario della fine degli anni ’60.
    Grazie,
    Giuditta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Dove vuoi andare?