Cimitero di guerra
Graziella Ajmone
Leggiamo insieme: Cimitero di guerra di Graziella Ajmone
C’è, lontano, un cimitero
di nude croci fiorito,
un cimitero che chiama
come un bambino smarrito.
Vi dormono nostri fratelli
che han dato sangue ed amore,
che avevano tutti vent’anni
fiammeggianti tutti nel cuore.
Son morti senza la mamma
e li copre terra straniera;
palpitava sul loro dolore
un sogno e una bandiera.
È per essi che t’offro stamane
la mia preghiera, o Signore;
mettila sul loro tumulo
come un memore vigile fiore.
Posala sul loro sonno,
che sa di nostalgia,
carezzevole, dolce, leggera
come un pugno di terra natia.
“Posala sul loro sonno,
che sa di nostalgia,
carezzevole, dolce, leggera
come un pugno di terra natia.”
Questa è l’ultima strofa delta poesia che io aveva studiato alle elementari, ànni ed anni fa, e che ricordo perfettamente perchè mi aveva commossa nel profondo…
Cordiali saluti