Col Fiorito

Francesca ci manda una filastrocca scritta dal suo (ex) ragazzo sul terremoto di Colfiorito (8 settembre 2000).

Mia principessa, il suo giullare
del Col Fiorito le deve raccontare
strane magie, e i rombi e i tuoni
che ascoltan tutti, cattivi e buoni

Da quando il Drago alzò la testa
la gente fugge, e anche lesta
dalle capanne, con bimbi e frutta
senza lasciar la moglie brutta.

Uno rimase, a soffrir le pene
e legò il drago con le catene.
Un tonfo si udì, e fino a Cascia
l’hanno creduto un colpo d’ascia.

Il brutto drago, ormai sconfitto
giace disteso del Colle ai piedi
e mentre i bimbi fanno convitto
anziani dicono ai loro eredi

non dimenticar, lungo la via:
ha ucciso il drago, la fantasia

mia principessa, la storia é vera
e sarà iscritto su bianco il nero.

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