Come nascono i sogni

Questa è la poesia di Tania (1° febbraio 2012).

Un bimbetto appena nato
s’era appena addormentato
ma ogni tanto si svegliava
che la mamma gli mancava.
Cosa poteva la fata inventare
per farlo dormire e un po’ riposare?
Bisognava trovare un’idea al più presto
che ormai nella stanza era già buio pesto.
Pensa e ripensa nasce l’idea
di far apparire nel buio una dea
ha il viso di mamma e parole d’affetto
dorme ora tranquillo il dolce angioletto.
Da quella notte i bimbi più buoni
sognano tutti senza eccezioni
vivono storie d’amore e avventura
s’addormentano bravi e senza paura.

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