Conosco una canzone alla rovescia
Leggiamo insieme: Conosco una canzone alla rovescia
Mi alzai un venerdì, era di festa,
presi la zappa e me ne andai a vangare.
Per la strada montai su di una quercia
e le ciliege cominciai a mangiare.
Ma venne il padron di quelle sorbe
e disse: “Lascia star le mie cipolle!”.
Avessi tanti occhi e tanto fiato,
per dirti quante pere gli ho mangiato!
Avessi tanto fiato e tanti occhi,
quanti gliene ho mangiati di finocchi!
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