Crepuscolo di sabbiatori del Po in una casa in cima a una collina
Cesare Pavese
Leggiamo insieme: Crepuscolo di sabbiatori del Po in una casa in cima a una collina di Cesare Pavese
I barconi risalgono adagio, sospinti e pesanti:
quasi immobili, fanno schiumare la viva corrente.
E già quasi notte: isolati, si fermano:
si dibatte e sussulta la vanga sott’acqua.
D’ora in ora, altre barche sono state fin qui.
I barconi nel buio discendono grevi di sabbia,
senza dare una scossa, radenti: ogni uomo è seduto
a una punta e un granello di fuoco gli brucia alla bocca.
Ogni paio di braccia strascina il suo remo,
un tepore discende alle gambe fiaccate
e lontano s’accendono i lumi.
…In distanza, sul fiume, scintillano i lumi
di Torino. Due o tre sabbiatori hanno acceso
sulla prua il fanale, ma il fiume è deserto.