Da 1 a 10
Silvia Buda
C’era una volta il numero uno
era davvero, tra tutti, il più solo.
Un giorno vide il numero due arrivare:
“Solo così tu non puoi restare!”.
Così si avvicinò il numero tre:
“Come farò senza di te?”.
Il numero quattro era sognante:
“C’è sulla Terra un abitante?”.
Il numero cinque: “Ci sono pure io!”
Guardami, sono un numero anche io.
Il numero sei era un po’ strano…
per fare lui ci voleva l’altra mano!
Il numero sette era in dormiveglia:
“Driin! Driinnn! Suona la sveglia!”.
Il numero otto era infinito:
“Vedi, basta aggiungere un dito!”.
Il numero nove era il più buono:
“Ascolta, senti, profuma di nuovo!”.
Ed infine eccolo il numero dieci:
“Se non arriva, fai le sue veci!”.
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